Gruppo Scoiattolo
Volontari Antincendi Boschivi Protezione Civile
Pieve Ligure (GE)
Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile e Antincendi Boschivi di Pieve Ligure - "Gruppo Scoiattolo"
via Roma 54 c/o Ufficio Ambiente Comune Pieve Ligure georef. : 44°22'30.37"N 9°05'11.35"E elev 86 m
Base Logistica georef. : 44°22'22.90"N 9°05'20.8"E
Dipartimento di Protezione Civile n.0034 DPC 4248 - 15/10/2013 (ex DPC/VOL/41165 - 15/06/2012)
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6. Domenica 12 febbraio: assistenza alla Sagra della Mimosa.
Dopo due anni e mezzo di restrizioni e limitazioni dovute all'emergenza Covid-19, finalmente nel 2023 la Sagra della Mimosa è tornata a svolgersi nel nostro comune, a Pieve Ligure! E anche in questa occasione,è stata preziosa l'attività di assistenza fornita dai nostri volontari di Protezione Civile!
La seconda domenica di febbraio è iniziata con lo svolgimento della "Corsa in giallo", un urban-short trail che ha visto la partecipazione di diversi atleti (un centinaio!) lungo un percorso che si snodava attraverso creuze e stradine di Pieve Ligure, passando dalla fascia collinare alle vie con vista sul mare... un percorso estremamente vario e anche un po' "arzigogolato" ...
La squadra di volontari/volontarie si è data appuntamento sul piazzale di S. Michele a Pieve Alta, dove è stato allestito un "punto base" di riferimento, e per stabilire le postazioni da presidiare e ricevere le radio per le comunicazioni; considerando la complessità del percorso stesso, si è reso necessario far "ruotare" alcuni volontari su determinate postazioni, per coprire adeguatamente tutti i punti; ai nostri membri della squadra si sono aggiunti un paio di volontari civili di alcune associazioni per avere maggiore copertura, e in quei tratti di incrocio con la carrozzabile si è reso necessario anche l'affiancamento della Polizia Locale per gestire la situazione particolare.
La mattinata è passata così abbastanza tranquilla (pochi abbandoni tra gli atleti), e la squadra si è così nuovamente riunita sul piazzale di S. Michele per consultarsi e ricevere le direttive per la seconda parte di giornata, ovvero la sagra vera e propria che si svolgeva nel pomeriggio.
Si è deciso di dislocare tre dei nostri volontari presso lo scalo della Piccola/stazione ferroviaria per assistere la popolazione che saliva con i bus navetta; due volontarie precedevano il corteo dei carri fioriti, mentre altri due volontari seguivano con il nostro mezzo di servizio (Doblò) la coda del corteo; infine, i restanti volontari/volontarie assistevano la popolazione sul piazzale stesso di Pieve Alta.
Proprio in questa zona c'era la problematica più difficoltosa, ovvero impedire alle persone di sostare troppo vicini alle recinzioni che delimitano il sagrato della chiesa.
Come molti sanno, la chiesa di S. Michele Arcangelo è stata lesionata durante il recente evento sismico tra estate ed autunno scorsi, con la conseguente chiusura dell'edificio stesso e l'interdizione dell'area del sagrato...
Per impedire un assembramento sulle recinzioni, i volontari/le volontarie hanno tenuto sotto stretta osservazione proprio tale zona, permettendo così il regolare svolgimento dell'arrivo dei carri fioriti sulla piazza, e il successivo deflusso
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5. Martedì 22 novembre: la Protezione Civile per i giovani. i giovani per la Protezione Civile -"IO CI SONO!"
Stimolare le nuove generazioni nel significato di impegno civico e sociale è difficile al giorno d'oggi e nei vari campi del volontariato risulta arduo cercare di coinvolgere nuove leve per le attività.
Il Coordinamento Provinciale dei Volontari di Protezione Civile ha fatto le sue mosse cercando di "intercettare" le curiosità e gli interessi degli adolescenti con una giornata dedicata a far vivere su loro stessi che cosa significa e come opera il Sistema di Protezione Civile e Antincendio Boschivo, trasformandoli per qualche ora in "apprendisti volontari"!
Nella mattinata di martedì 22 novembre, una colonna di 5 mezzi operativi dei volontari del Coordinamento Provinciale si è ritrovata all'inizio di via S. Ilario ed è salita lungo la stretta via per raggiungere l'ingresso dell'Istituto Agrario B. Marsano.
Già salire la strada con i moduli AIB, ed anche un carrello multifunzione, è apparsa impresa non banale e tra i volontari è seguito uno scambio di informazioni, mediante le radio di cui sono dotate le vetture, per agevolare i passaggi nelle strettoie e con la presenza su strada di altri veicoli un po' ingombranti che pervenivano in senso contrario.
Una volta giunti nell'area dell'Istituto, si è provveduto a sistemare i mezzi nei punti strategici, individuati preventivamente durante sopralluoghi avvenuti nelle settimane precedenti, per organizzare gli scenari di azione in cui gli studenti, sotto la supervisione di tutor e comunicatori, avrebbero potuto osservare e provare con mano tutte le attrezzature.
La giornata, sotto il punto di vista meteo, non era ottimale, anzi. la pioggia sottile ed il vento freddo facevano sembrare il tutto quasi uno "scenario tipico di intervento" molto realistico, ma i volontari e le volontarie sono abituati a operare in condizioni di emergenza. Fortunatamente, la pioggia è andata a scemare nel corso della mattinata.
Una volta disposti i mezzi, e scaricate le varie attrezzature, si erano creati 3 scenari di intervento: un primo dove erano presenti motopompe, elettropompe, generatori carrellabili, cavi e tubazioni, che avevano l'obiettivo di ricreare un tipico scenario di Protezione Civile; un secondo, invece, era rappresentato da tre 3 vasche smontabili e 3 moduli AIB, che permetteva di vivere uno scenario tipico di Antincendio Boschivo; infine il terzo, disposto su diverse fasce di terreno, che ricreava anch'esso una situazione di intervento di Antincendio Boschivo, ma utilizzando attrezzi quali flabelli e soffiatori.
Gli studenti sono stati introdotti agli argomenti attraverso un "briefing" iniziale, e suddivisi in nove "squadre" (in totale c'erano oltre una cinquantina di studenti) composti da 5/6 componenti; ogni "squadra" doveva esercitarsi, a rotazione in ciascuno scenario, affrontando le peculiarità delle diverse situazioni emergenziali.
Le "squadre" di studenti hanno potuto sperimentare direttamente le diverse operazioni previste dalle procedure, osservando nei particolari le attrezzature messe a disposizione dal Coordinamento e dai volontari.
La mattinata è scorsa via velocemente con i ragazzi che, in diverse occasioni, sono rimasti affascinati dai mezzi e dalle attrezzature e che hanno stimolato da parte loro domande, anche tecniche, sul funzionamento di questo o quell'altro apparato.
Si è arrivati così intorno a mezzogiorno e mezza, quando tutti gli studenti sono stati riuniti nella zona del campo sportivo; c'era una certa attesa nell'aria, ed i volontari avrebbero voluto completare la giornata esperienziale con un'ultima dimostrazione della "macchina operativa".
Era stato infatti convenuto, con la centrale operativa regionale, la possibilità di far alzare dall'aeroporto di Genova l'elicottero regionale "ELIGE" per un passaggio nei pressi dell'Istituto. e magari anche un atterraggio proprio sul campo sortivo, in modo da far vedere più da vicino un mezzo particolare.
Dopo alcune chiamate da parte dei supervisori, purtroppo, a causa del forte vento presente in aeroporto che impediva il decollo, è andata a sfumare questa particolare opportunità.
La mattinata si è rivelata comunque un gran successo, sia a livello di visibilità, sia a livello di incontro tra le nuove generazioni e la Protezione Civile; ad ogni ragazzo e ragazza è stato consegnato anche un modulo cartaceo per poter ricevere, tramite l'Istituto scolastico, informazioni più dettagliate sui gruppi di volontari operativi presenti sul territorio ed eventualmente richiedere le modalità di come si possa diventare volontario/volontaria.
Questo format di presentazione delle attività negli Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado, costituisce una nuova modalità di approccio, che potrebbe risultare vincente (e convincente!) per mostrare agli adolescenti diverse possibilità di crescita personale, diventando parte attiva nella società civile.
Forse non tutti i presenti all'iniziativa si saranno convinti a diventare futuri volontari, ma sicuramente hanno avuto modo di conoscere e apprendere come ci si rapporta e come ci si aiuta vicendevolmente, per costruire una società attenta nell'affrontare le difficoltà e le sfide insieme.
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Novembre 2022
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4. OrientaMenti 2022, una tre giorni per far conoscere la Protezione Civile.
Come tutti gli anni, torna nel periodo autunnale il salone dell'orientamento a Genova, e durante la manifestazione anche il Coordinamento Provinciale dei Volontari di Protezione Civile è presente (insieme ad altre realtà istituzionali) con uno stand all'interno dello spazio dedicato ai percorsi formativi e di crescita sociale.
Alcuni nostri/nostre volontari/volontarie (in totale 6) hanno aderito per offrire un po' del loro tempo a presenziare allo stand situato nei pressi degli ex-Magazzini del Cotone; quest'anno il Salone si è svolto nei giorni del 15-16-17 novembre, attirando molti giovani, soprattutto durante il periodo mattutino, per dare a loro alcuni spunti e idee del percorso formativo che si accingono a intraprendere.
Nonostante il primo giorno (martedì 15) sia stato caratterizzato da un po' di pioggia, l'affluenza dei ragazzi e delle ragazze è continuata per tutta la durata della manifestazione.
Lo stand di Protezione Civile era disposto "in mezzo" a quelli delle Forze armate, tra Guardia di Finanza ed Esercito, mantenendo comunque una propria professionalità e dignità di fianco a professionisti del settore!
Un plauso va dato al gruppo AIB Valbisagno, che ha avuto l'onere di organizzare la disposizione dello stand e il suo allestimento, portando anche materiale e attrezzature proprie (erano esposti motosega, flabelli, motopompe idrovore, etc.)
Non sono mancati i simpatici, ma molto competenti, gruppi cinofili del Coordinamento, con alcuni cani addestrati alla ricerca di persone, sia di superficie, sia al di sotto di macerie.
In generale, in tutti e tre i giorni, l'orario di apertura al pubblico è stato dalle ore 8.00 alle ore 18.30 circa, con i volontari/le volontarie che si alternavano tra la mattina e il pomeriggio.Presso il desk sono state date informazioni varie sulle attività di Protezione Civile-Antincendio Boschivo, e sui vari gruppi presenti sul territorio.
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Novembre 2022
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3. Domenica 13 Novembre 2022 - Allerte, emergenze, terremoti. una domenica con la Protezione Civile!
Talvolta si dà per scontato che bisogna evitare le situazioni di pericolo. ma se ci troviamo in piena emergenza, cosa bisogna fare? E quali sono le cause che provocano le emergenze?
Il gruppo di Protezione Civile-Antincendio Boschivo Scoiattolo ne ha parlato domenica 13 novembre in piazza S. Michele a Pieve Alta; i volontari si sono dati appuntamento di buona mattina (da prima delle 8:00...) posteggiando i loro mezzi e allestendo un grande gazebo, sotto il quale si potevano osservare diversi strumenti e oggetti.
Una postazione era focalizzata sulla gestione delle emergenze e il sistema di Protezione Civile, con i vari aspetti della "macchina operativa" e il significato delle allerte.
Un'altra postazione illustrava, attraverso una rappresentazione modellistica e alcune cartine, le caratteristiche delle placche tettoniche e delle faglie, anche alla luce degli ultimi eventi sismici che ci hanno riguardato da molto vicino (era ancora viva la brutta sensazione delle scosse sismiche nell'entroterra genovese, considerando che non siamo "abituati" a certi valori di magnitudo.), senza comunque tralasciare, mediante un altro modellino, un aspetto importante del nostro territorio, cioè la natura dei terreni e le risposte di questo alle piogge, osservando come la vegetazione giochi un ruolo importante nel mantenere "vivo" il terreno stesso.
Un'ulteriore postazione permetteva poi, a grandi e piccini, di vedere dal vivo i nostri mezzi, e guardare nei dettagli come sono fatti e come sono attrezzati; a tal proposito sono state messe in evidenza tutti gli strumenti (pale, scopini, flabelli per lo spegnimento, rastro, naspi, etc.) e le macchine (motopompa, generatore, soffiatore, modulo di spegnimento, etc.).
Durante l'evento, diverse persone, dai più giovani agli adulti, hanno così avuto modo di osservare da vicino cosa rappresenta la Protezione Civile, e come, in fin dei conti, tutti noi possiamo essere attori consapevoli e dare anche un piccolo aiuto nell'affrontare le emergenze!
L'esposizione dei mezzi, delle attrezzature, dei modellini è continuata per tutta la mattinata, fino quasi a mezzogiorno, andando anche un po' oltre il tempo previsto (!!),segno di grande interesse e curiosità da parte delle persone presenti.
In totale i volontari che hanno preparato e partecipato all'evento sono stati 14.
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Novembre 2022
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2. Assistenza alla sagra della Paella, 22-23-24 luglio 2022
Ancora una volta, i nostri Volontari del gruppo Scoiattolo hanno dato la loro disponibilità ad assistere la popolazione durante le tre giornate della sagra a Pieve Alta!
Nei giorni di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 luglio si è tenuta la Sagra della Paella & Sangria a Pieve Alta, organizzata dalla Società Operaia; è stato un momento di vitalità del paese, soprattutto dopo 2 anni di pandemia da Covid-19; le tre serate hanno visto operare una ventina di Volontari (suddivisi in sette al venerdì, otto al sabato, e cinque alla domenica), per assistere le persone in arrivo per la sagra, come nel caso di gestire i flussi che usufruivano della navetta tra Pieve Bassa e Pieve Alta; ma hanno dato anche appoggio agli agenti di Polizia Locale, in particolare per la gestione dell'organizzazione dei posteggi e del traffico (sempre però subordinati alle direttive del corpo di P.L.).
Soprattutto nelle serate di venerdì, e ancora di più in quella di sabato, con situazioni di massima affluenza, i nostri Volontari sono riusciti a mostrare quella professionalità e competenza per la gestione degli eventi pubblici, e hanno sviluppato una proficua collaborazione con gli agenti di Polizia Locale presenti in quei giorni!
I Volontari erano disposti in parte nei pressi dello scalo detto "della piccola", dove si assistevano le persone che, avendo lasciato l'auto nel posteggio sottostante, si servivano della navetta per salire a Pieve Alta; ma la maggior parte dei Volontari era dislocata lungo via Roma, ad affiancare la P.L. nel gestire i flussi dei ciclomotori e motocicli che dovevano posteggiare lungo la strada nei posti ricavati, oltre a controllare che il traffico di autoveicoli non creasse situazioni di disagio...
Il servizio è iniziato dalle ore 18, e si è protratto, soprattutto nella serata di sabato, anche oltre mezzanotte a causa della grande affluenza di persone; nonostante questo, i nostri Volontari sono rimasti impeccabili nei loro compiti!
Al termine, comunque, ogni Volontario ha avuto la sua razione di abbondante paella!
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Luglio 2022
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1. TRIATHLON A RECCO
Domenica 10 luglio 2022 a Recco si è svolta la manifestazione sportiva del Triathlon, una gara su 3 discipline (nuoto, bici, corsa) che ha visto partecipare circa 400 atleti nazionali e internazionali. Il comune di Recco, per l'occasione, ha richiesto l'appoggio dei volontari della Protezione Civile della provincia di Genova, e anche il nostro gruppo Scoiattolo ha risposto "presente" all'appello!
Per pianificare al meglio l'evento, qualche giorno prima, il 26 giugno, il nostro volontario Marco ha partecipato alla riunione organizzativa presso il polo logistico dei VAB di Recco; nell'incontro sono state analizzati i diversi aspetti della manifestazione, dagli orari, alla viabilità, alle postazioni, fino alle comunicazioni radio.
Nella giornata di domenica, quindi, un manipolo di 8 volontari (Andrea come caposquadra, Anna, Daniela, Roberto, Stefano, Aldo, Marco e Matteo) sono partiti dalla nostra sede operativa, utilizzando sia mezzi propri sia il mezzo operativo Doblò, per arrivare all'appuntamento a mezzogiorno davanti alla sede dei VAB di Recco: qui, dopo un rapido consulto con i volontari locali, sono state comunicate le postazioni e assegnate le radio (regionali per comunicazioni alla base operativa, e PMR 446 per comunicazioni locali tra noi volontari di Pieve) ed è stato consegnato anche il pranzo al sacco con alcune bottigliette di acqua, fondamentali in queste giornate calde e assolate.
Il gruppetto risale quindi la strada provinciale che porta a Uscio, passando per ogni postazione stabilita (tutte lungo la strada, ma tra la prima e l'ultima che sono state assegnate ai nostri volontari c'è grande distanza!); Stefano si incarica di portare con il Doblò i volontari senza il mezzo proprio, e li lascia nei punti fissati dall'organizzazione: talvolta si rimane da soli a presidio della postazione, talvolta c'è invece un vigile o un altro volontario di Protezione Civile. Comunque, in diversi casi, i nostri ragazzi hanno dovuto mettere del nastro bianco-rosso per evidenziare le chiusure degli accessi laterali.
L'attività non è soltanto quella di impedire ad eventuali mezzi di entrare sulla carreggiata, ma anche eventualmente di avvisare e segnalare se durante la gara si presentassero situazioni di emergenza per i corridori stessi. Il tratto che i nostri volontari hanno presidiato riguardava una parte di gara ciclistica, e gli atleti, soprattutto nel percorso in discesa, raggiungono forti velocità. purtroppo è capitato che un partecipante è stato soccorso dall'ambulanza, e poi trasportato percorrendo quindi un tratto della strada dedicata alla competizione: momenti concitati, con le segnalazioni che si avvicendavano alle nostre radio.
La parte di gara ciclistica, iniziata alle 13 e un quarto circa, è terminata poi quasi alle 17; Stefano con il Doblò è ripassato lungo le postazioni per recuperare i volontari sprovvisti di mezzo proprio, e tutti insieme alla fine abbiamo usufruito dell'ottimo "buono pasto" offerto dall'organizzazione: un'abbondante porzione di focaccia al formaggio!
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Luglio 2022
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Corso di formazione AIB1
Uno Scoiattolo deve saper affrontare un fuoco in un bosco... ed è per questo che vanno a "scuola" di antincendio!
Nelle due giornate di sabato 13 e domenica 14 luglio, tre dei nostri volontari, Federico, Matteo e Marco, hanno seguito il corso per Antincendio Boschivo organizzato dalla Regione, svolto questa volta all'interno del Parco di Portofino, con la preziosa disponibilità del Gruppo VAB di Camogli, che ha dato in concessione la loro sede e l'area nei dintorni per lo svolgimento ottimale del corso.
Le giornate sono state suddivise in una parte teorica (che ha coperto ben 12 ore circa!) e una parte pratica, con l'apprendimento nell'utilizzo di alcuni dispositivi per contrastare gli incendi boschivi, quali il modulo di spegnimento (montato sul mezzo per eccellenza, un Land Rover), il soffiatore e il celebre flabello a mano!
Le due giornate sono state caratterizzate anche da una discreta calura, che ha messo a dura prova i volontari, tornati un po' stanchi ma soddisfatti dal corso...
Grande merito va anche e comunque ai docenti, che grazie alla loro lunga esperienza hanno potuto mostrare tecniche, strategie, e qualche piccolo accorgimento per affrontare con successo, e in tutta sicurezza, gli incendi boschivi.
In queste due giornate si è potuto capire le caratteristiche di questi incendi, e come mettere in atto le azioni per estinguerli.
Ma sarà soprattutto l'esperienza sul campo, i vari interventi, che, "forgeranno" il volontario nel combattere il fuoco con il miglior approccio, facendolo crescere sia professionalmente sia con la consapevolezza che gli interventi che effettuerà saranno sempre con un certo rischio; proprio per questo, il corso teorico ha voluto evidenziare questo elemento, ovvero mantenere la sicurezza per sè e per gli altri, perchè il rischio zero non esiste, ma possiamo solo e soltanto diminuirlo, adottando strategie e dispositivi adatti a seconda della situazione.
Grazie a questa premessa, i nostri volontari di antincendio boschivo possono adeguatamente intervenire, sempre sotto la guida dei Vigili del Fuoco, nelle richieste che pervengono alla SOUP (la sala operativa unificata permanente), e affiancare i VVF nello spegnimento dell'incendio.
Il corso ha affrontato anche la delicata fase di "bonifica" di un incendio, osservando come sia una situazione un po' infida, poichè in certi frangenti il fuoco, prima di essere dichiarato estinto, è "duro a morire"...
Alla fine delle giornate, l'immancabile questionario con le 30 domande che hanno coperto tutti gli argomenti del corso!
Nel complesso, comunque, è stata una formazione fondamentamentale e basilare per svolgere l'attività di VAB!
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Ottobre 2019
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Servizio PC alla Sagra della Mimosa -10 febbraio 2019
Anche quest'anno, il nostro gruppo di Volontari dello Scoiattolo ha preso parte alle operazioni di assitenza nella manifestazione della Sagra della Mimosa, che si è svolta la seconda domenica di febbraio!
I Volontari hanno presidiato alcuni punti di entrata alla sagra sul piazzale della Chiesa; ma anche in prossimità del posteggio della località La Piccola(ex-scalo ferrroviario) per poter assistere popolazione, sopratutto turisti, e nell'indirizzare quanti, arrivando con il treno o l'auto, volessero raggiungere la piazza della Chiesa ad usufruire delle navette gratuite.
Il servizio si è svolto in modo impeccabile e ordinato, fornendo informazioni alle persone presenti a Pieve Ligure, e coadiuvando le Forze dell'Ordine Locali nel gestire il buon afflusso di persone, già costante fin dal mattino, nonostante il meteo incerto.
Proprio in mattinata il gruppo Scoiattolo si è reso disponibile anche per l'assistenza al trail "Corsa in giallo" lungo i sentieri alle pendici di S.Croce, insieme ad altri Volontari delle associazioni locali, per il corretto svolgimento della corsa e per le eventuali segnalazioni di emergenze lungo il percorso (fortunamente tutto si è svolto ottimamente).
Al termine della suddetta corsa, i Volontari si sono quindi predisposti nei vari punti di controllo, per gestire al meglio il proseguimento della Sagra. A metà pomeriggio, nel momento culminante della Sagra, ovvero l'arrivo dei carri fioriti sulla piazza di S.Michele Arcangelo, tutti i Volontari hanno organizzato un cordone di sicurezza proprio per il passaggio dei carri, evitando che la folla di persone presenti intralciasse la corretta disposizione dei carri stessi. In tutta la giornata, i volontari che hanno prestato servizio erano 13.
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Ottobre 2019
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Assistenza alla corsa "Corri con Giulia" -27 aprile 2019
In una splendida giornata primaverile, si è svolta la consueta corsa per bambini e ragazzini, dedicata alla figura di Giulia, per sensibilizzare le nuove generazioni ai problemi legati all'alimentazione, e anche in questa occasione il gruppo Volontari Scoiattolo si è prodigato per una riuscita della manifestazione in tutta sicurezza!
I Volontari si sono visti nel primissimo pomeriggio, allestendo in un angolo una piccola "centrale operativa" mobile, da dove i Volontari hanno organizzato i punti di controllo lungo il percorso della corsa mediante la mappa, e successivamente ogni operatore ha raggiunto celermente la propria posizione; prima del via è stato necessario "ripulire" un piccolo tratto di una via, a causa del molto fogliame che era rimasto sul fondo dalle precendenti piogge, il piccolo problema è stato repentinamente risolto con una mini squadra di tre volontari (Nicolò, Andrea e Stefano) mediante soffiatori e scopini..
Per il resto del pomeriggio, l'assistenza dei Volontari si è svolta perfettamente, rivelandosi preziosa risorsa per lo svolgersi della manifestazione, anche quando uno dei piccoli concorrenti ha avuto qualche difficoltà nel proseguire, e, grazie alla prontezza di sensi del nostro Francesco, è stato assistito dal personale paramedico, risolvendo il tutto per il meglio!
Una ulteriore soddisfazione della nostra presenza è stato il "premio VAB" per il corridore che ha saputo inerpretare anche uno spirito di correttezza, lealtà e rispetto per l'ambiente durante la gara!
Per tutta la manifestazione sono stati presenti 19 volontari.
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Ottobre 2019
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Preparazione Logistica Esercitazione AIB -11 settembre 2021
Sabato 11 settembre 2021, alcuni nostri volontari hanno collaborato con altri colleghi dell'AIB e dei VVF ad allestire e preparare l'area di operazioni della grande esercitazione congiunta AIB-VVF che si è poi tenuta il giorno successivo (domenica 12 settembre);
la zona interessata è stata identificata sopra la Valle della Né, tra i comuni di Recco e Rapallo, raggiungibile attraverso una sterrata insidiosa a tratti.
Per questo motivo i nostri tre VAB (Eugenio, Giorgio e Matteo) hanno impiegato il Land Rover Defender per raggiungere il sito dell'esercitazione.
L'attività si è svolta tutta in mattinata, dalle 9 alle 13 circa, tra "rifornimenti" di acqua alle due mini-cisterne portate al termine della sterrata (che simulano dei punti acqua fissi) e segnalazione dei percorsi con bandelle;
tutta la preparazione si è sviluppata in modo preciso: in particolare, l'attività per riempire le due mini-cisterne in loco è stata completata grazie all'utilizzo di due moduli su veicoli fuoristrada (un Ozeta del gruppo VAB Rapallo, e il nostro Defender) che facevano la spola tra la sommità della sterrata e il suo inizio, dove c'era un'autobotte dei VVF (impossibilitata a salire per l'insidiosa sterrata), e l'attività di segnalazione del tracciato con il nastro bianco-rosso, effettuata dai volontari a piedi lungo i sentieri dalla fine della sterrata.
Al termine, circa 1500 litri di acqua sono stati messi nelle cisterne!
Tutto così era pronto per l'esercitazione del giorno dopo, che ha visto messi assieme componenti AIB e VVF in due turni (mattina e pomeriggio), in varie simulazioni di scenari di intervento, in diversi orari e con diverse situazioni da affrontare;
sicuramente un'ottima occasione di scambio di esperienze, di capacità e di metodo tra il corpo dei Volontari di Antiincendio Boschivo e il corpo dei Vigili del Fuoco
Matteo, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Settembre 2021
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Perché sono diventato Volontario (di Protezione Civile e Antincendio Boschivo)
Faccio il Volontario perché mi fa sentire bene. Può esser faticoso, a volte persino stressante, ma la mia esperienza è che il tempo dedicato gratuitamente agli altri serve più a me che a loro. Mi permette di essere cambiamento, di essere in prima persona quello che vorrei che fosse il mondo. E chissà magari altri seguiranno.
Per mia fortuna non sono il solo. Sono in molti a decidere di donare gratuitamente il loro tempo. Le motivazioni sono molteplici: c'è chi lo fa per essere un buon cristiano, chi perché spera diventi un lavoro e chi invece per frequentare i vecchi amici o farsene di nuovi. Poi c'è chi guida le ambulanze per l'adrenalina, chi assiste i bisognosi per colmare qualche senso di colpa passato, chi aiuta a organizzare un evento per potersene poi vantare con gli amici. Insomma da buoni italiani anche qui la diversità è la norma, ma tutti siamo accomunati dalla piacevole sensazione di fare qualcosa di buono per la comunità.
L'ISTAT ci dice che il volontariato, solo in Italia, coinvolge qualcosa come 6.63 milioni di persone, e fornisce servizi che occuperebbero l'equivalente di 875.000 unità a tempo pieno (fonte: www.csvnet.it). Quindi se dovessimo pagare per i servizi supportati dal volontariato dovremmo sobbarcarci gli stipendi di quasi 1 milione di persone! Perciò ne faremmo probabilmente a meno... Questo significherebbe niente più mensa dei poveri, niente più assistenza agli anziani negli ospizi e niente più giochi ed intrattenimento per i bambini ricoverati all'ospedale Gaslini di Genova.
Se non ci fossero persone che "prestano gratuitamente il loro aiuto e senza nessun tipo di obbligo" dovremmo dire addio alle sagre e ai boy-scouts, alle manifestazioni culturali e a quel rassicurante modo di disfarsi del superfluo che è la raccolta di vestiti e giochi usati.
Molte volte noi stessi usufruiamo della gratuità del volontariato senza magari rendercene conto e sono certo che se quei milioni di persone che decidono di dedicare il loro tempo libero alla comunità si svegliassero un giorno più egoisti o semplicemente meno energici, il nostro fragile paese si sentirebbe molto peggio di quanto già non stia.
Per questo motivo, tra gli altri, ho deciso di diventare ancora una volta Volontario.
La domanda che mi sono posto è stata: come meglio posso aiutare, con le mie capacità e con il poco tempo che ho da offrire? Ho fatto dei compromessi: avrei certamente voluto andare in Grecia ad aiutare nel campo profughi di Idomeni oppure propormi a MSF e passare qualche anno in Africa. Ma ho delle responsabilità e quindi ora devo restare. Mi sarebbe piaciuto molto essere Volontario di Telefono Amico per aiutare chi si sente molto depresso o entrare nella Band Band del Gaslini per portare un sorriso ai bambini ricoverati, ma semplicemente non avevo le caratteristiche giuste e mi hanno consigliato di fare altro. D'altronde, sulle ambulanze della Croce Rossa e in un ospizio per anziani ci sono già stato e non avevo desiderio di ripetere quelle esperienze. Sono un tipo pratico, mi piace vedere i risultati del mio lavoro e penso che lavorare insieme sia meglio che da soli. Per questo motivo, nonostante sottoscriva volentieri le petizioni on-line e abbia predisposto un R.I.D mensile per una società di aiuto solidale, non potevo accontentarmi del volontariato virtuale. Qualche volta la rete può servire per organizzare progetti ambiziosi e utili, come ad esempio quello che tramite il crowdfunding ha permesso ad un gruppo di ragazzi tedeschi di comprare un vecchio peschereccio ed adibirlo ad attività di soccorso marino per i migranti del Mediterraneo (progetto Deutsche Welle). Ma molto più spesso le nostre attività sul web sono solo un comodo alibi per evitare di sporcarci le mani, per non testare davvero le nostre capacità, per non accogliere chi vive accanto a noi, per non guardarci intorno e prendere consapevolezza di quanto l'ambiente abbia bisogno del nostro aiuto.
La scelta per il Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile e Antincendi Boschivi di Pieve Ligure - "Gruppo Scoiattolo" è stata naturale. Forse perché ora che sono padre ritengo più importante la comunità dove vive la mia famiglia di quella globale. O forse perché con il poco tempo a disposizione, perderne gran parte negli spostamenti non mi sembrava molto efficiente. Fatto sta che il gruppo ha accettato la mia candidatura e ora ne indosso fiero la divisa, quando serve. Lo Scoiattolo è impegnato sul territorio, con una forte tradizione di Antincendio Boschivo (AIB) e, negli ultimi anni segnati da frequenti alluvioni, si è fatto una discreta esperienza anche di Protezione Civile (PC). Il gruppo ha anche un ruolo di primo piano nella logistica degli eventi organizzati dal Comune ed è molto impegnato nella didattica e nella prevenzione. Insomma non ci si annoia. E dato che AIB e PC sono cose serie, è necessario ed obbligatorio frequentare i corsi base per l'abilitazione ed è caldamente consigliato seguire i corsi di specializzazione, tutti corsi organizzati dalla Regione Liguria e dai Coordinamenti dei Volontari.
Il volontariato trascende la particolare attività in cui si è coinvolti, che naturalmente cambia ed evolve con i propri cambiamenti di convinzioni e di vita. E' una sorta di spiritualità concreta, che rafforza e completa l'animo di chi sceglie di dedicarvi un po' del proprio tempo. E allora, cosa stai aspettando?
Marco T, Volontario del Gruppo Scoiattolo, Agosto 2016
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I MIEI PRIMI DUE ANNI NEL GRUPPO SCOIATTOLO
Eccomi qui.sembra ieri ed invece sono passati due anni dal giorno in cui ho deciso, seguendo due amiche, di entrare nel Gruppo Scoiattolo dedicando un po' del mio tempo libero al Volontariato.
Qui ho trovato persone animate dalla voglia di rendersi utili e di aiutare gli altri. All'inizio la loro organizzazione mi ha un po' spaventato,anche perché, abitando nel comune vicino, non conosco bene il territorio di Pieve, ma il "Gruppo" mi ha subito accolta e messa a mio agio.
Il mio arrivo, inoltre, è coinciso con l'alluvione di Genova e mi sono subito ritrovata "operativa"; la situazione di massima emergenza ha messo in moto il nostro Gruppo che, con turni continui, ha coperto il servizio 24 ore su 24.
Siamo un Gruppo molto attivo, tanto che veniamo chiamati per dare una mano, anche da fuori comune; vista la routine quotidiana delle nostre vite spesso non è facile ritagliare del tempo per il Volontariato, spesso ci sono piccole incomprensioni (come in qualsiasi "gruppo") - ma nel momento dell'emergenza - so che possiamo contare l'uno sull'altro perché in fondo siamo un "GRUPPO" di amici animato dallo stesso ideale: essere un VOLONTARIO, essere di aiuto agli altri.
Io, nel mio piccolo, cerco di rendermi utile, quando i miei impegni me lo permettono, ma oggi, come due anni fa, sono felice di aver fatto questa scelta e di aver scelto il GRUPPO SCOIATTOLO!
GRAZIE RAGAZZI!
Daniela, Volontaria del Gruppo Scoiattolo, Luglio 2016
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I Servizi svolti nel 2015 hanno occupato i Volontari del Gruppo Scoiattolo per ben 3.024,75 ore uomo complessive di attività, in leggera flessione rispetto al 2014, anno in cui le situazioni alluvionali avevano molto impegnato il Sistema di Protezione Civile Regionale e la risorsa del Volontariato.
Trattasi di gestione emergenze AIB e PC, di attività logistiche varie, di presidio, di formazione, di attività didattiche o servizi regionali presso le Sale Operative (SOR, SOUP e CCS), di attività regionali fieristiche di promozione.
I chilometri percorsi con i mezzi in dotazione al Gruppo Scoiattolo, tutti esclusivamente in attività di servizio, ammontano a Km 5.764.
Gli ormai tradizionali progetti didattici, destinati sia alla Scuola dell'infanzia che alla Scuola Primaria, sono andati a compimento anche per il 2015 con gran soddisfazione degli alunni e delle loro famiglie grazie all'impegno dei Volontari e grazie alla fattiva collaborazione del personale scolastico.
Non sono mancate le usuali attività di assistenza per la sicurezza al Corri con Giulia, l'accompagnamento degli alunni per i Sentieri del Golfo e il supporto durante eventi locali.
Quest'anno, sono state soprattutto spese da parte dei Volontari molte energie per la formazione con la partecipazione a tantissimi corsi, di cui molti specialistici, che hanno ulteriormente elevato il livello di professionalità dei nostri iscritti; per fare alcuni esempi, per la sola formazione specialistica di II livello, ad oggi il nostro Gruppo può contare su ben 4 Capisquadra di cui un Responsabile Operativo di Settore AIB, 1 Formatore Regionale AIB e Formatore Esperto d'Area PC, diversi specialisti per l'uso di Motosega e attrezzature a motore in ambito AIB, vari elicooperatori, 2 esperti guida 4x4 fuoristrada etc.
In ultimo, questo 2015 ha impiegato il Gruppo Scoiattolo in diversi interventi di spegnimento incendi in cui i nostri Volontari si sono distinti per le notevoli capacità operative.
Attualmente il Gruppo Scoiattolo è costituito da 26 iscritti di cui alcuni giovani under 20 che, con la partecipazione ai vari percorsi formativi, stanno affinando le proprie professionalità.
Ora un nuovo anno è cominciato, perché non trascorrerlo con NOI!
Per contatti vabscoiattolo@gmail.com
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Il "Gruppo Scoiattolo - Volontari Antincendi Boschivi", nasce negli anni 1979/1980 a Pieve Ligure dall'impegno e la sensibilità di un gruppo di cittadini su ispirazione dei principi espressi dalla Legge N. 47/1975.
In quegli anni il problema degli incendi boschivi era molto sentito in Liguria in quanto gli episodi, quasi sempre di origine dolosa, si susseguivano con grande frequenza favoriti da una condizione climatica tipica della nostra regione che, di fatto, estende la stagione a rischio incendi praticamente durante l'intero arco dell'anno.
L'Amministrazione locale, con Delibera Comunale di presa d'atto N. 150/81 del 17 luglio 1981, legittimò l'esistenza del gruppo quale "Comitato Promotore Antincendi" dimostrando, insieme alle amministrazioni di alcuni altri comuni del circondario, la volontà di impegnarsi per arginare il fenomeno sul proprio territorio ottemperando gli obblighi sanciti dalla Legge 47/75.
Fin dall'inizio, la struttura del gruppo viene improntata, nell'ambito del quadro normativo vigente, con la qualifica di Squadra Comunale realizzando le diverse attività in un'ottica di servizio essenziale diversamente da tutte le altre realtà locali ispirate allo spirito associazionistico.
Negli anni a venire il Gruppo si distingue in innumerevoli attività di Spegnimento Incendi Boschivi, Prevenzione, Bonifica, Disinfestazione nonché per varie iniziative quali la divulgazione didattica presso le scuole elementari e medie organizzando giornate tematiche, lezioni, escursioni atte alla formazione di una coscienza civile sul tema di protezione ambientale del territorio.
Il Gruppo, al fine di mantenere alta la propria visibilità, partecipa anche nell'organizzazione di attività ludico / sportive etc. quali ad esempio alcune edizioni della Sagra della Mimosa o collaborando con i cari amici "VAB Recco" durante la manifestazione di Triathlon ed altre attività più propriamente assimilabili a servizi di protezione civile.
Tra le attività particolari, vengono anche svolte vere e proprie campagne di tutela del territorio boschivo, alcune anche di durata pluriennale, quali la disinfestazione dalla processionaria nella pineta di Santa Croce, la pulizia di sentieri e l'apertura di linee tagliafuoco; questi interventi vengono svolti, in diverse occasioni, coinvolgendo in collaborazione diverse associazioni e gruppi attivi nel comune quali ad esempio gli "Amici di Santa Croce".
Non disponendo di una sede idonea, con il patrocinio del Comune e la infinita disponibilità della famiglia di un Volontario, per molti anni il Gruppo si organizza con una baracca in lamiera quale deposito materiali e utilizzando il garage e l'abitazione di questa stessa famiglia quale sede operativa, base radio, officina, magazzino. Le riunioni mensili di gruppo si svolgono sempre in baracca gustando pastasciutta, torte e spumante; era infatti prassi in quel periodo, al termine della discussione dei punti all'ordine del giorno, festeggiare ad ogni riunione il "compleanno" dei vari Volontari nati in quel mese; con questo stratagemma è facile immaginare come fosse sempre garantita la massima presenza agli appuntamenti di lavoro del gruppo.
Malgrado la situazione di precarietà, la generosità delle persone permette al Gruppo Scoiattolo di operare negli anni con grande efficienza e professionalità.
Tra le prime in Liguria, e probabilmente anche in Italia, la squadra di Pieve Ligure riesce a dotarsi presto anche di materiali di protezione individuale specifici quali le allora costosissime tute in NOMEX III (utilizzato per fabbricare le tute dei piloti di Formula 1!) garantendo ai Volontari la possibilità di effettuare interventi di attacco diretto sul fuoco con l'ausilio di atomizzatori e soffiatori a spalla.
La formazione, in quegli anni, in assenza di un quadro normativo di riferimento, è delegata agli "anziani" del Gruppo che, insieme al Coordinatore, guidavano i nuovi iscritti verso le fiamme sempre con il massimo riguardo alla prudenza e alla sicurezza personale.
Le comunicazioni radio, inizialmente, vengono garantite in modo un po' artigianale attraverso l'uso di pesantissime ed enormi Radio CB di proprietà dei Volontari che, peraltro, si rivelano molto efficaci. Questa pratica è diffusa anche presso altri gruppi del circondario e pertanto l'utilizzo delle stesse frequenze radio permette interventi coordinati tra squadre di diversi comuni. In seguito le comunicazioni si spostano su altre frequenze radio dedicate alcune delle quali direttamente messe poi a disposizione dall'Ente regionale.
Nel Coordinamento del Gruppo si sono susseguiti negli anni: Vezio P., Paolo R., Eugenio C., Michele P., Giancarlo M., Giorgio C., Marco C. (attuale Coordinatore).
Tra le figure di rilievo della squadra è da ricordare con grandissimo affetto il caro amico Armando, generoso fondatore e tenacissima anima ispiratrice del gruppo purtroppo non più con noi.
Avvicinandosi gli anni 2000 il Gruppo riesce a convincere l'Amministrazione Comunale a dotarlo di una Sede vera e propria. E'questo il momento di massima espansione del Gruppo che raggiunge la quota di 27 iscritti molto affiatati che svolgono tantissime diverse attività. Questa sede, sebbene non molto grande, è dotata di sala riunioni, magazzino, base radio/ufficio, e toilette e si trova in posizione centrale in prossimità della piazza del paese.
Viene attivato anche un numero telefonico disponibile h24 tramite deviazione di chiamata presso le abitazioni dei coordinatori.
Purtroppo, per motivi diversi estranei al gruppo, poco tempo dopo questa sede viene smantellata e la squadra, negli anni a seguire, registra continue defezioni.
L'Amministrazione Comunale nel frattempo, nell'ottica di mantenere comunque attivo il servizio nel rispetto degli obblighi di legge, delibera di cedere la propria delega in ambito di AIB ed affiliare il Gruppo Scoiattolo al Gruppo Intercomunale Valfontanabuona con sede a Cicagna presso la Comunità Montana, titolata peraltro quale CIO (Centro Intercomunale Organizzato) di riferimento, ovvero uno degli Enti Delegati dalla Regione Liguria per quanto riguarda la gestione finanziaria dei gruppi AIB.
In ogni caso, il catastrofico evento incendiario durato di ben 4 giorni nei boschi di Pieve Ligure tra agosto e settembre del 2003 vede in prima linea, a lottare contro le fiamme, quasi tutti coloro che facevano o avevano fatto parte dei VAB. Da questo episodio negativo scaturisce la volontà di una riorganizzazione del gruppo, sia da parte dell'Amministrazione locale che da parte dei Volontari, che produce una serie di incontri e confronti ove vengono registrati una serie di intenti che si materializzeranno poi nell'ottobre 2007 con la:
"Campagna informativa e di reclutamento volontari squadra antincendio boschivo
CHI HA SALVATO UN ALBERO NON E' PASSATO INVANO SULLA TERRA".
E' l'inizio di una nuova era che ci condurrà fino ad oggi con 21 iscritti, regolarmente formati tramite i vari Corsi di Qualificazione Regionali che abilitano alle attività di intervento sugli incendi boschivi sotto le direttive del COR (Centro Operativo Regionale) che fa capo al Corpo Forestale dello Stato.
Nel luglio 2009 il Gruppo Scoiattolo (formalmente l'unità AIB di Pieve Ligure del Gruppo Intercomunale Valfontanabuona), riceve in dotazione dalla Regione Liguria un mezzo di trasporto FIAT DOBLO' allestito per interventi in ambito di Protezione Civile e Antincendio Boschivo che gli permette di effettuare fin da subito una lunga serie di servizi.
I Volontari nel frattempo, tra interventi vari di spegnimento incendi e monitoraggi preventivi, e non ultima la Campagna Aiuti per l'Abruzzo da loro stessi organizzata in seguito al sisma del 6 aprile, trovano l'energia per redigere e sottoscrivere un nuovo Regolamento che dovrà sancire la nuova identità e la nuova struttura del Gruppo Scoiattolo; la grande novità, tra le altre cose, consiste nel fatto che i VAB hanno formalmente dichiarato la loro disponibilità ad estendere le proprie attività anche agli ambiti di Protezione Civile; detto documento viene quindi sottoposto all'Amministrazione Comunale con la richiesta di ratifica.
Restando sempre operativi, passano più di due anni, nei quali si verifica anche lo scioglimento delle Comunità Montane con lo smantellamento della Squadra Intercomunale AIB, prima che gli intenti dei Volontari del Gruppo Scoiattolo si concretizzino con il rientro in capo al Comune delle deleghe per l'Antincendio Boschivo e con la riorganizzazione della struttura attraverso l'adozione del:
REGOLAMENTO COMUNALE - GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI BOSCHIVI - "GRUPPO SCOIATTOLO"
Questo importante passaggio, fa si che il Gruppo Scoiattolo possa quindi iscriversi al Registro del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile consentendogli il riconoscimento e la possibilità di interventi su tutto il territorio italiano in adesione alle iniziative del DPC Regionale della Liguria.
Un grandissimo obiettivo raggiunto e la dimostrazione di come anche piccoli comuni come Pieve Ligure possano contribuire al Sistema di Protezione Civile italiano con proprie qualificate risorse.
Pieve Ligure, 18 luglio 2012