Il "Gruppo Scoiattolo - Volontari Antincendi Boschivi", nasce negli anni 1979/1980 a Pieve Ligure dall'impegno e la sensibilità di un gruppo di cittadini su ispirazione dei principi espressi dalla Legge N. 47/1975.
In quegli anni il problema degli incendi boschivi era molto sentito in Liguria in quanto gli episodi, quasi sempre di origine dolosa, si susseguivano con grande frequenza favoriti da una condizione climatica tipica della nostra regione che, di fatto, estende la stagione a rischio incendi praticamente durante l'intero arco dell'anno.
L'Amministrazione locale, con Delibera Comunale di presa d'atto N. 150/81 del 17 luglio 1981, legittimò l'esistenza del gruppo quale "Comitato Promotore Antincendi" dimostrando, insieme alle amministrazioni di alcuni altri comuni del circondario, la volontà di impegnarsi per arginare il fenomeno sul proprio territorio ottemperando gli obblighi sanciti dalla Legge 47/75.
Fin dall'inizio, la struttura del gruppo viene improntata, nell'ambito del quadro normativo vigente, con la qualifica di Squadra Comunale realizzando le diverse attività in un'ottica di servizio essenziale diversamente da tutte le altre realtà locali ispirate allo spirito associazionistico.
Negli anni a venire il Gruppo si distingue in innumerevoli attività di Spegnimento Incendi Boschivi, Prevenzione, Bonifica, Disinfestazione nonché per varie iniziative quali la divulgazione didattica presso le scuole elementari e medie organizzando giornate tematiche, lezioni, escursioni atte alla formazione di una coscienza civile sul tema di protezione ambientale del territorio.
Il Gruppo, al fine di mantenere alta la propria visibilità, partecipa anche nell'organizzazione di attività ludico / sportive etc. quali ad esempio alcune edizioni della Sagra della Mimosa o collaborando con i cari amici "VAB Recco" durante la manifestazione di Triathlon ed altre attività più propriamente assimilabili a servizi di protezione civile.
Tra le attività particolari, vengono anche svolte vere e proprie campagne di tutela del territorio boschivo, alcune anche di durata pluriennale, quali la disinfestazione dalla processionaria nella pineta di Santa Croce, la pulizia di sentieri e l'apertura di linee tagliafuoco; questi interventi vengono svolti, in diverse occasioni, coinvolgendo in collaborazione diverse associazioni e gruppi attivi nel comune quali ad esempio gli "Amici di Santa Croce".
Non disponendo di una sede idonea, con il patrocinio del Comune e la infinita disponibilità della famiglia di un Volontario, per molti anni il Gruppo si organizza con una baracca in lamiera quale deposito materiali e utilizzando il garage e l'abitazione di questa stessa famiglia quale sede operativa, base radio, officina, magazzino. Le riunioni mensili di gruppo si svolgono sempre in baracca gustando pastasciutta, torte e spumante; era infatti prassi in quel periodo, al termine della discussione dei punti all'ordine del giorno, festeggiare ad ogni riunione il "compleanno" dei vari Volontari nati in quel mese; con questo stratagemma è facile immaginare come fosse sempre garantita la massima presenza agli appuntamenti di lavoro del gruppo.
Malgrado la situazione di precarietà, la generosità delle persone permette al Gruppo Scoiattolo di operare negli anni con grande efficienza e professionalità.
Tra le prime in Liguria, e probabilmente anche in Italia, la squadra di Pieve Ligure riesce a dotarsi presto anche di materiali di protezione individuale specifici quali le allora costosissime tute in NOMEX III (utilizzato per fabbricare le tute dei piloti di Formula 1!) garantendo ai Volontari la possibilità di effettuare interventi di attacco diretto sul fuoco con l'ausilio di atomizzatori e soffiatori a spalla.
La formazione, in quegli anni, in assenza di un quadro normativo di riferimento, è delegata agli "anziani" del Gruppo che, insieme al Coordinatore, guidavano i nuovi iscritti verso le fiamme sempre con il massimo riguardo alla prudenza e alla sicurezza personale.
Le comunicazioni radio, inizialmente, vengono garantite in modo un po' artigianale attraverso l'uso di pesantissime ed enormi Radio CB di proprietà dei Volontari che, peraltro, si rivelano molto efficaci. Questa pratica è diffusa anche presso altri gruppi del circondario e pertanto l'utilizzo delle stesse frequenze radio permette interventi coordinati tra squadre di diversi comuni. In seguito le comunicazioni si spostano su altre frequenze radio dedicate alcune delle quali direttamente messe poi a disposizione dall'Ente regionale.
Nel Coordinamento del Gruppo si sono susseguiti negli anni: Vezio P., Paolo R., Eugenio C., Michele P., Giancarlo M., Giorgio C., Marco C. (attuale Coordinatore).
Tra le figure di rilievo della squadra è da ricordare con grandissimo affetto il caro amico Armando, generoso fondatore e tenacissima anima ispiratrice del gruppo purtroppo non più con noi.
Avvicinandosi gli anni 2000 il Gruppo riesce a convincere l'Amministrazione Comunale a dotarlo di una Sede vera e propria. E'questo il momento di massima espansione del Gruppo che raggiunge la quota di 27 iscritti molto affiatati che svolgono tantissime diverse attività. Questa sede, sebbene non molto grande, è dotata di sala riunioni, magazzino, base radio/ufficio, e toilette e si trova in posizione centrale in prossimità della piazza del paese.
Viene attivato anche un numero telefonico disponibile h24 tramite deviazione di chiamata presso le abitazioni dei coordinatori.
Purtroppo, per motivi diversi estranei al gruppo, poco tempo dopo questa sede viene smantellata e la squadra, negli anni a seguire, registra continue defezioni.
L'Amministrazione Comunale nel frattempo, nell'ottica di mantenere comunque attivo il servizio nel rispetto degli obblighi di legge, delibera di cedere la propria delega in ambito di AIB ed affiliare il Gruppo Scoiattolo al Gruppo Intercomunale Valfontanabuona con sede a Cicagna presso la Comunità Montana, titolata peraltro quale CIO (Centro Intercomunale Organizzato) di riferimento, ovvero uno degli Enti Delegati dalla Regione Liguria per quanto riguarda la gestione finanziaria dei gruppi AIB.
In ogni caso, il catastrofico evento incendiario durato di ben 4 giorni nei boschi di Pieve Ligure tra agosto e settembre del 2003 vede in prima linea, a lottare contro le fiamme, quasi tutti coloro che facevano o avevano fatto parte dei VAB. Da questo episodio negativo scaturisce la volontà di una riorganizzazione del gruppo, sia da parte dell'Amministrazione locale che da parte dei Volontari, che produce una serie di incontri e confronti ove vengono registrati una serie di intenti che si materializzeranno poi nell'ottobre 2007 con la:
"Campagna informativa e di reclutamento volontari squadra antincendio boschivo
CHI HA SALVATO UN ALBERO NON E' PASSATO INVANO SULLA TERRA".
E' l'inizio di una nuova era che ci condurrà fino ad oggi con 21 iscritti, regolarmente formati tramite i vari Corsi di Qualificazione Regionali che abilitano alle attività di intervento sugli incendi boschivi sotto le direttive del COR (Centro Operativo Regionale) che fa capo al Corpo Forestale dello Stato.
Nel luglio 2009 il Gruppo Scoiattolo (formalmente l'unità AIB di Pieve Ligure del Gruppo Intercomunale Valfontanabuona), riceve in dotazione dalla Regione Liguria un mezzo di trasporto FIAT DOBLO' allestito per interventi in ambito di Protezione Civile e Antincendio Boschivo che gli permette di effettuare fin da subito una lunga serie di servizi.
I Volontari nel frattempo, tra interventi vari di spegnimento incendi e monitoraggi preventivi, e non ultima la Campagna Aiuti per l'Abruzzo da loro stessi organizzata in seguito al sisma del 6 aprile, trovano l'energia per redigere e sottoscrivere un nuovo Regolamento che dovrà sancire la nuova identità e la nuova struttura del Gruppo Scoiattolo; la grande novità, tra le altre cose, consiste nel fatto che i VAB hanno formalmente dichiarato la loro disponibilità ad estendere le proprie attività anche agli ambiti di Protezione Civile; detto documento viene quindi sottoposto all'Amministrazione Comunale con la richiesta di ratifica.
Restando sempre operativi, passano più di due anni, nei quali si verifica anche lo scioglimento delle Comunità Montane con lo smantellamento della Squadra Intercomunale AIB, prima che gli intenti dei Volontari del Gruppo Scoiattolo si concretizzino con il rientro in capo al Comune delle deleghe per l'Antincendio Boschivo e con la riorganizzazione della struttura attraverso l'adozione del:
REGOLAMENTO COMUNALE - GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI BOSCHIVI - "GRUPPO SCOIATTOLO"
Questo importante passaggio, fa si che il Gruppo Scoiattolo possa quindi iscriversi al Registro del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile consentendogli il riconoscimento e la possibilità di interventi su tutto il territorio italiano in adesione alle iniziative del DPC Regionale della Liguria.
Un grandissimo obiettivo raggiunto e la dimostrazione di come anche piccoli comuni come Pieve Ligure possano contribuire al Sistema di Protezione Civile italiano con proprie qualificate risorse.
Pieve Ligure, 18 luglio 2012